Le domande scomode a cui pochi possono dare risposta
L’idrocolonterapia è una pratica come tante e se usata male senza i dovuti accorgimenti, può assolutamente creare problemi. Alcuni esempi sono:
- l’eccessiva durata del lavaggio
- l’eccessiva pressione dell’acqua in entrata
- massaggio intestinale eseguito da chi non ha titolo a farlo
- numero di sedute troppo frequente
- additivi anche naturali alla semplice acqua nel lavaggio
- mancanza di igiene con materiali NON MONOUSO
- acqua o troppo calda oltre i 36/37 gradi o troppo fredda sotto i 18 gradi
- eseguire l’idrocolonterapia in soggetti nonostante le contro indicazioni mediche certe ( patologie o disturbi specifici)
Come vedete sono diverse le condizioni in cui stare attenti per cui leggere attentamente le recensioni può aiutarvi a comprendere bene. Fare queste domande al personale è fondamentale
L’idrocolonterapia NON è risolutiva, da sola questa pratica non guarisce da questi disturbi. Tuttavia questa è ASSOLUTAMENTE la prima cosa da fare se si vuole cominciare un percorso di guarigione. Uno dei compiti del nostro staff è proprio quello di spiegare bene l’origine di questi disturbi e la serie di azioni da intraprendere
Se si accerta da parte della terapista l’idoneità ad eseguirla e non ci sono ostacoli nell’inserimento, NON E’ PER NIENTE DOLOROSA. Quindi è importante riferire in fase di consenso informato la situazione e mettere a conoscenza il personale di tutto ciò che si conosce in merito alla propria situazione di benessere o malessere. In fase poi di inizio della seduta, con l’inserimento, sarà la terapista a valutare eventuali problemi e quindi ad interrompere la seduta.
Il Colon ha una lunghezza media di circa 1 metro e mezzo. In una personale normale con alimentazione normale di età media 30/40 anni. Questa situazione per ovvie ragioni comprenderete che è una piccola percentuale di persone. Lo stile di vita, l’alimentazione non regolare, l’età e i vari disturbi possono modificare lunghezza e larghezza del colon.
Quindi oggi giorno pulire tutto il Colon fino al cieco e avere le pareti intestinali libere dal calcare fecale con una sola seduta è impossibile. Diffidate da chi lo sostiene, perchè non è onesto.
Se fosse la prima volta suggeriamo sempre un ciclo di più lavaggi almeno tre a distanza massimo di una settimana tra loro. Eticamente non esite un numero pre impostato, varia a seconda di quanto è sporco il colon ed ognuno di noi è differente da altri. Quindi il ciclo iniziale potrebbe anche essere di 3-6 o anche più lavaggi. In caso di unciclo prolungato oltre i 5 si tende poi a distanziarlo prima di una settimana poi di due fino ad un mese e tre mesi.
La frequenza invece di una persona abituata a lavarsi dovrebbe essere ad oggi minimo ogni tre mesi una seduta. Questo per essere sicuri con questo tipo di alimentazione. In ogni caso è possibile farla ogni volta che ci si sente, senza esagerare. Esistono dei limiti anche nel numero. A meno che non si tratti di casi speciali, esempio preparazione alla colonscopia, devono passare almeno 2/3 giorni tra una e la successiva. Non vanno fatte per periodi oltre i l mese e mezzo. Poi è necessario diluire la tempistica. Diversamente si corre il rischio di iperstimolare tessuti e microbiota intestinale.
Non vorremo certo passare per complottisti, ma vi siete mai chiesti perchè non hanno mai trovato la cura per alcuni tipi di malattie, nonostante ne sappiano le cause?
Perchè NON CONVIENE al mondo dei farmaci guarire da questi disturbi, immaginate quanti miliardi in meno nella vendita e pubblicità di prodotti per l’intestino. Oltre poi al fatto che non curare l’intestino significa ammalarsi di altro e quindi ancora una volta il motivo economico. Tenersi puliti con l’idrocolonterapia non arricchisce il sistema e per chi le fa, certo non si diventa ricchi.
Questa domanda è soggettiva da centro a centro. Dipende dalla propria scuola di pensiero e dalla praticità. Nel nostro caso non la chiediamo per comprendere meglio lo stato del proprio intestino al momento della seduta, in modo tale ci rendiamo conto della situazione. Certo non è una condizione obbligatoria.
L’idrocolonterapia non ha bisogno del digiuno, tanto più che le feci che transitano nel colon ci arrivano in diverse ore non certo vicino ai pasti. La seduta non si altera per aver mangiato. Tuttavia il momento della digestione è un momento intenso per il corpo ed il passaggio di acqua calda e fredda non è ideale. Quindi sarebbe meglio o farla lontano dai pasti oppure rimanere leggeri. Questo anche perchè in alcuni casi potrebbe dare una lieve nausea. Mattina o Pomeriggio è indifferente. L’idrocolonterapia da successivamente uno stato di rilassatezza quindi è preferibile regolarsi su questo.
Generalmente è molto raro che si verifichino fuori uscite di acqua sporca residua. Tuttavia non è matematico e certo che no si possa verificare. Quindi nel nostro caso si consiglia comunque di fare una tappa post terapia al gabinetto e di soggiornare in sala di aspetto per alcuni minuti e quando ci si sente pronti allora uscire. Nel centro comunque c’è sempre modo di domandare ed avere ulteriori consigli al termine del quale generalmente ci si sente pronti ad andare.
Assolutamente. Non essendoci effetti indesiderati si può tornare alle normali azioni quotidiane. Ci si sentirà piuttosto leggeri e riposati. In alcuni casi affamati. In caso di sensazione di vuoto o indolenzito o sotto sopra allora è bene rilassarsi. Potrebbe essere il riequilibrarsi del colon dovuto allo spostamento dell’aria
Le considizioni in cui noi non affettuiamo la seduta sono certamente: patologie organiche del colon (cancro), stenosi anali, stenosi del colon, gravidanza, gravi patologie cardiache o renali, retto colite ulcerosa in fase attiva, emorragie digestive, infarto intestinale, disturbi acuti ano-rettali (ragadi, ascessi, fistole, tromboflebiti emorroidarie), aneurisma dell’aorta addominale; oltre a malattie infettive.
Nel nostro caso provvedendo prima ad accertarci della situazione e dopo aver escluso le condizioni di cui sopra non ci sono controindicazioni
Nel nostro centro una seduta di idrocolonterapia costa circa € 95. Ad esclusione di promozioni per il mese della prevenzione con sconti particolari e dei pacchetti di cicli di piu sedute il costo è molto costante. Il costo dei pacchetti riduce il prezzo della singola seduta perchè garantisce al centro una migliore organizzazione dei centri di costo e quindi un risparmio. In generale il costo di una buona idrocolon si dovrebbe aggirare gra gli 85-120 Euro. Un prezzo troppo basso, al netto di promozioni particolari, significa di fatto personale sottopagato, materiali non di qualità, poca pulizia, oppure stato di crisi del centro. Un prezzo più alto non giustificato da visita specialistica di un medico, igienista intestinale o professionista significa che il centro ha ambizioni commerciali alte oppure ha costi fissi più alti del normale. Affitto per locali in centro, qualità degli arredi, tecnologie particolari.
Certamente non potendo prevedere tutto ci sono casi in cui la propria situazione merita un approfondimento. Ecco quindi la possibilità di parlare o chattare con un esperto mediante il nostro contatto professionale al numero 3756310125.
Per prenotare una seduta è sufficiente contattarci al numero 37563101255 sia a voce, sia tramite whatsApp con la chat. Noi siamo aperti da lunedi al Sabato. Dalle ore 09:00 alle 19:00 orario continuato, tranne il sabato che finiamo alle 14:00 ( tranne eccezioni) oppure il martedi mattina che siamo chiusi.
Non essendo un attività incredibilmente intensa siamo nell’ordine dei 2/3 giorni prima. Se ci sono emergenze e serve prima non esitate a contattarci vedremo se possibile di soddisfare la richiesta per quanto possibile. Le disdette all’ultimo fanno male a tutti perchè tolgono a noi certezza e ad altri la possibilità di fare la seduta prima. Agite quindi con responsabilità.
Il centro è dotato di pos. Da pochi giorni anche di cassa fiscale per scontrini fiscali. E’ possibile chiedere la fattura. Ogni fine mese il centro emette eventuali fatture.
Scontrino fiscale o fattura sono obbligatori e non è possibile avere sconti per pagamenti non tracciati. Avvisiamo prima. I nostri materiali sono dispositivi medici e sono tracciati. Anche con tutta la buona volontà ed amicizia non è possibile.
L’idrocolonterapia non è riconosciuta legalmente come pratica medica, tuttavia alcuni clienti ci hanno confermato che allegata alla prescrizione del proprio medico di base sia per assicurazioni che per le tasse è possibile dedurla. Ovviamente la ricetta deve avere una data antecedente alla seduta, deve essere accompagnata da ricevuta fiscale ed il pagamento deve essere fatto con transazione elttronica.